sabato 28 maggio 2011

Ecco Alex!

Sono felice di presentarvi Alex! Un cucciolo di kurzhaar che ho appena preso da Stefano Panerai all' allevamento di Montecarelli. Adesso ha 2 mesi, speriamo diventi un buon cacciatore! Sul blog seguirò passo passo le fasi dell' addestramento; intanto inserisco alcune sue foto. A voi i giudizi!




martedì 17 maggio 2011

Nuova ordinanza per il taglio delle code

Vi riporto le ultime modifiche che ci sono state rispetto alla legge del 4 novembrc 2010,  n.  201 che consentiva il taglio delle code ai cani da caccia. Il 16 maggio è stato deciso di eliminare queste modifiche e di prendere alla lettera questo articolo della convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia :



Articolo 10 – Interventi chirurgici
1. Gli interventi chirurgici destinati a modificare l’aspetto di un animale da compa­gnia, o finalizzati ad altri scopi non curativi debbono essere vietati, in particolare:



a) il taglio della coda;
b) il taglio delle orecchie;
c) la recisione delle corde vocali;
d) l’esportazione delle unghie e dei denti.

2. Saranno autorizzate eccezioni a tale divieto solamente:



a) se un veterinario considera un intervento non curativo necessario sia per ra­gioni di medicina veterinaria, sia nell’interesse di un determinato ani­male;
b) per impedire la riproduzione.

3. a) gli interventi nel corso dei quali l’animale proverà o sarà suscettibile di pro­vare forti dolori debbono essere effettuati solamente in anestesia e da un ve­terinario o sotto il suo controllo;



b) gli interventi che non richiedono anestesia possono essere praticati da una persona competente in conformità con la legislazione nazionale.



Mi astengo dal commentare e lascio a voi il compito di giudicare se sia meglio recidere la coda a un piccolo di 8 giorni sotto anestesia o se rischiare che un cane adulto se la rompa durante l'esercizio della caccia arrecandogli inutili sofferenze.

sabato 14 maggio 2011

Il kurzhaar e la caccia

Ovviamente la maggior parte dei lettori del blog utilizzeranno il kurzhaar principalmente per la caccia e quindi mi è sembrato doveroso pubblicare un post in cui parlerò dello stile e del comportamento di questa razza sul campo di caccia. Premetto che ogni cacciatore avrà le sue esigenze, però non credo di sbagliare se  dico che il kurzhaar è un cane molto duttile e adatto a tutti i tipi di cacciatori grazie alla sua grande adattabilità ad ogni tipo di ambiente e selvatico, caratteristica questa propria della maggior parte dei continentali. Durante l'azione di caccia il kurzhaar mantiene un' andatura media che si mette al centro tra il galoppo veloce del setter inglese e il trotto blando del bracco italiano, la cerca è minuziosa, attenta ad ogni tipo di emanazione e non appena il cane è sicuro della presenza del selvatico ci mostra una ferma sicura. Difficilmente perderemo un animale fermato da un kurzhaar dato che la guidata, in caso di spostamento del selvatico, è molto elegante e dolce e il fine olfatto di questo cane gli permette di mantenere una distanza tale da non spaventare l'animale. Altra caratteristica molto apprezzata da molti cacciatori è il forte "collegamento"  che viene mantenuto con il padrone che non deve mai sgolarsi per richiamare il cane o stare ore senza trovarlo dato che, da solo, il kurzhaar riesce a capire quando può allungare di più, per esempio in un campo aperto, oppure quando deve agire a più corto raggio come avviene in una macchia fitta. Per quanto riguarda i tipi di selvatici che possono essere insidiati con questo ausiliare, posso dire che la lista è molto lunga e spazia tra le specie stanziali come fagiano, starna, coturnice e lepre alle specie migratrici come beccaccia, quaglia e beccaccino. Ovviamente ogni tipo di selvatico necessità di specifiche tecniche di caccia e il nostro kurzhaar dovrà essere bravo nel sapersi adattare alle loro caratteristiche.

martedì 3 maggio 2011

Alimentazione del kurzhaar adulto

Quello dell' alimentazione è un capitolo di fondamentale importanza in quanto da quest'ultima dipende in buona parte lo stato di salute del nostro cane. La razione di cibo che andremo a somministrare potrà essere composta sia da mangimi già pronti che da alimenti che prepareremo personalmente, tenendo ovviamente di conto quelle che sono le esigenze primarie che ha un animale fondamentalmente carnivoro come è il cane. La carne sarà infatti l'alimento principale che andremo a preparare noi stessi, questa può essere servita sia cruda che poco scottata o cotta e buona norma a mio parere è quella di non far mai mancare un pò di carne nella razione giornaliera, anche se somministriamo un mangime completo. Importante, come nelle diete fatte per noi uomini, è l'equilibrio che deve esserci nell' apporto di nutrienti in quanto una dieta equilibrata porterà benefici al cane da un punto di vista della salute, della bellezza del pelo e dell'apporto energetico necessario per l'attività venatoria. Gli alimenti che possiamo somministrare in ausilio al mangime sono molti: latte, formaggi, uova, verdura, frutta, pesce, grasso e così via, in pratica buona parte degli alimenti che consumiamo noi stessi. Non mi stancherò mai di ripetere l'importanza della varietà dei cibi somministrati che portano inevitabilmente ad una completezza di nutrienti che forniamo al nostro cane. Il capitolo mangimi è molto vasto e ogni ditta fornisce una vasta gamma di prodotti con prezzi adatti a tutte le tasche, comunque sia possiamo classificare i mangimi in tre categorie principali:
  • Mangimi semplici: formati da sostanze animali o vegetali senza l'apporto di altri nutrienti particolari
  • Mangimi completi: ora come ora sono i più utilizzati per la rapidità di somministrazione ed anche, perché no, l'ottimo apporto nutritivo. Come dice il nome sono completi e quindi teoricamente non necessitano di integrazioni che però, se effettuate in modo oculato, di certo male non fanno
  • Mangimi complementari: contengono determinate sostanze e devono essere usati solo ed esclusivamente come integrazione e non possiamo pensare di adoperarli come alimento primario
E' importantissimo da un punto di vista igienico che la ciotola dove il cane si nutre non stia tutto il giorno nel recinto ma solo il tempo necessario per mangiare (10-15 minuti), dopodiché dovrà essere subito lavata in modo da togliere ogni residuo di cibo, e riposta in un luogo asciutto e pulito. Il recipiente che invece dovrà sempre essere presente nel recinto è quello dell' acqua, la quale sarà sostituita totalmente ogni giorno e anche due volte al giorno nei mesi più caldi. Se possediamo più di un cane è buona norma non dare da mangiare ai due cani insieme nello stesso box, questo per svariati motivi, prima di tutto potrebbero accendersi litigi che molto probabilmente porterebbero i due cani a ferirsi e in più potrebbe capitare che il cane che finisce la razione più velocemente mangi anche la parte destinata al compagno di box.